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Chi siamo

PREMESSA
L’Istituto Comprensivo Statale “M. Polo – G. Galilei” è nato giuridicamente nell’anno scolastico 2013/14 a seguito del Decreto di fusione dell’Istituto Comprensivo Statale “M. Polo” con la S.M.S. “G. Galilei” di Cardito (Delibera G. R. Campania n. 32 del 08/02/2013; Delibera G. R. Campania n.17 del 25 luglio 2013; Delibera G. R. Campania n. 124 del 27 maggio 2013). L’Istituto si compone di tre ordini di scuola: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola secondaria di primo grado. 
Strutturalmente è così articolato sul territorio:
“Casa del Fanciullo”, posta in Viale Kennedy., frazione Carditello, che ospita le classi dell’Infanzia e della primaria.
Sede centrale, posta in via Donadio, Cardito, che ospita le classi della Scuola secondaria di primo grado.

SCUOLA E UTENZA 
Cardito ha conosciuto negli ultimi decenni una crescita urbanistica veloce e, spesso, disordinata, che ha finito per incidere  sulla  tradizionale struttura socio-ambientale radicata in un’economia sostanzialmente agricola e commerciale. Pertanto, accanto agli aspetti positivi propri di un piccolo centro urbano come nuclei familiari uniti, legami parentali solidi, trasmissione delle tradizioni familiari e comunitarie, centralità della scuola come elemento di coesione socio culturale, possibilità di uncontrollo sociale sui comportamenti giovanili, si sono evidenziati anche fenomeni di devianza e di disagio. La scuola si trova ad accogliere una fascia di alunni che rispecchiano tale livello socio-culturale.
Si registra anche  la presenza di alunni stranieri che vivono sul nostro territorio con le famiglie d’origine con tutte le problematiche di integrazione che ciò comporta.Tale  presenza costituisce, perciò,  una occasione importante  per:
• favorire la diffusione dei valori di tolleranza e solidarietà fra adulti e bambini;
• creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo  nel bambino la percezione di sé come minoranza;
• facilitare l'apprendimento linguistico e lo sviluppo delle conoscenze e abilità attraverso la personalizzazione ela cura degli interventi didattici;
• inserire nelle discipline approfondimenti storici, geografici e religiosi riguardanti i paesi di provenienza al finedi evidenziarne la prestigiosità dei valori peculiari;
• attingere dal patrimonio letterario e artistico del paese di origine per valorizzarne le radici
culturali.
Sono presenti, inoltre, alunni diversamente abili, che manifestano comportamenti e bisogni correlati alle loro patologie.
Nello stesso tempo, laddove entrambi i genitori lavorino, il tempo a disposizione per la partecipazione alla vita culturale e sociale èandato purtroppo riducendosi.
Il nostroIstituto, pertanto, pone l’accento nelle sue attività sull’importanza dell’integrazione e del dialogo tra culture diverse e della promozione di un ampio e diversificato ventaglio di esperienze finalizzate allosviluppo integrale della personalità dell’alunno affinché divenga un cittadino consapevole della propria comunità.
Il nostro Istituto, ospitando allievi e allieve dai 3 ai 14 anni, fornisce le basi necessarie al completamento, con il ciclo secondario, del percorso di istruzione, formazione e di crescita umana e civile di ciascun alunno. 
In tutte le attività messe in atto dalla scuola, gli alunni vengono posti al centro, individuando per ciascuno di loro il percorso di formazione personale e di apprendimento più idoneo, mirando a  realizzare una scuola dell’accoglienza, dell’inclusione e della valorizzazione delle potenzialità di ciascuno. 
Per raggiungere la massima efficacia didattica, nell’Istituto vengono valorizzate tutte le risorse disponibili derivanti dall’organico del personale di istituto, dai docenti a cui vengono assegnate “funzioni strumentali”, dai docenti che accedono al fondo dell’istituzione scolastica in quanto referenti di progetti 
specifici, da ulteriori finanziamenti derivanti dallo Stato e dalle Istituzioni europee (P.O.N.).
La programmazione delle attività viene attuata con lo scopo essenziale di porre in relazione i risultati di apprendimento degli alunnicon la qualità del processo di insegnamento: in tale ottica, un valido contributo è dato dalle procedure di controllo degli apprendimenti messe in atto, a livello nazionale, dalle verifiche dell’INVALSI.
Avendo come obiettivo prioritario l’efficacia didattica, il nostro Istituto utilizza le prerogative provenienti dall’autonomia scolastica, stabilita dalla Legge 15 marzo 1997, n. 59.
L’autonomia scolastica, pertanto, costituisce, come afferma l’Atto di indirizzo dell’ 08 settembre 2009 del Ministero dell’istruzione, “lo strumento e la risorsa attraverso cui adottare metodi di lavoro, tempi di insegnamento, soluzioni funzionali alla realizzazione dei Piani dell’offerta formativa e alle esigenze e vocazioni di ciascun alunno, (...) in coerenza con gli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione e nel rispetto della libertà di insegnamento, delle scelte educative e formative dei genitori e del diritto ad apprendere degli studenti.”